domenica 13 marzo 2016

CHIEDERE

Chiedi.
Abbi l'umiltà di chiedere per imparare
non per avere,
ed una volta che hai imparato
chiedi ancora.
Poi vai là fuori nel mondo
ed applica ciò che hai appreso.
Troverai chi continuerà a chiederti.

Marino M. 26/08/2015

Le tre età dell'uomo. Giorgione

lunedì 9 novembre 2015

Il Mito dell' Orfana

Ogni tanto ritorna, come un'onda
questa emozione che un nome solo non ha..
Attraversa la carne, nell'anima affonda..
Delle correnti interiori un turbine fa.

Va e viene, senza fissa dimora
quest'orfana adulta dai mille padri.
Si dimena e reclama la sua ora
per poi tornare nel regno delle madri.

M.M. 09/11/2015


martedì 7 luglio 2015

Sull'amore. Un tributo a C.G.Jung

Sull'amore, quest'uomo, ha potuto dir tanto.
Amore inteso nella sua accezione piu' elevata,
dove non ci sono confini,
dove il pensiero c'è ma soffre in silenzio,
dove si crea per amor dell'amore.
Amore fa parte del tutto e coinvolge il tutto
e lo sa bene Carl,
che s'è immerso a tal punto
che personalità e professione
son diventate una cosa sola
dando vita ad un uomo che ama
per richiamare l'anima,
farla rinascere, riemergere,
riconoscerla, parlarle, ringraziarla.
Amarla.
La risalita dagli abissi dell'indifferenziato
porta con sè il tesoro tanto cercato
e su terra ferma, Anima, prende luce
prende forma, si personifica
e l'Ombra può ora recar fresco e ristoro!
Ecco che unendo le parti di sè
dapprima scisse come estranee
doloranti perchè strappate
sofferenti perchè solitarie
si può donar coerenza a sè e al mondo.
Da tal sofferta scoperta nasce l'amore
un sentimento che dall'anima và all'anima
dalla conoscenza và alla conoscenza
provato DALLA vita e PER la vita.

Matteo Marino 07-07-2015


mercoledì 30 aprile 2014

GIROTONDO


Non trattare una femmina come fosse una donna.
Prendila per mano e falla viaggiare..
sorridi del suo passato e incuriosisci il suo futuro
giocando col vostro presente.

Rilassa la sua mente ma eccita la sua anima..
Falla tornare bambina senza che se ne accorga,
come un' ipnosi regressiva
così da rubarle ingenui sorrisi.

Non prenderla sul serio,
a prendere sul serio la vita ci pensa già lei.
Ma non aver paura di piangere..
troverai uno specchio accogliente.

Regalale un tango classico, un ballo lento,
un appuntamento all’antica ma senza bacia mano.
Poi un girotondo sfrenato tenendola forte per mano..
per poi farla volare libera.. da sola col vento.

Quello che vuole è un uomo bambino, non un bambino uomo.
Desidera essere guardata quando lei non ti guarda
dimostrandoti che quella bambina è ormai cresciuta,
pronta per un nuovo viaggio, ma stavolta.. da Donna!         


27-07-11  ore 13:40

Destino

Il destino è la spiegazione che diamo ad una aspettativa che si è avverata. Non è nulla di prefissato perché appare come una sorpresa per chi lo esperisce. Esso, è la realizzazione di un nostro sogno ! 

18-10-11 

sabato 12 aprile 2014

 Aria

 Qua tira il vento, un vento diverso dal solito.

 Un soffio che nonostante la sua debolezza 
 riesce a farmi oscillare come un ruscello.

 Accarezzato da esso,  

 questi minuti sembrano ore, le ore paiono giorni,  
 ma chissà se ci sarà un seguito nel tempo..

 Il vento poi si sposta per visitare posti nuovi,

 si trasforma,
 da caldo a freddo, da freddo a caldo.

 Ed io che debbo fare? attendere che ritorni o seguirlo?
 Non ho catene, ho due gambe pronte a partire, 

 un cervello che mi dice di restare ed un cuore che mi dice di andare.

 Il cuore ha un bisogno: abbeverarsi di emozioni;

 il cervello elaborare pensieri 
 e un IO nel mezzo, che per fortuna non mette becco nei miei sogni !

 Essi stanno sempre lì, in quella dimensione senza spazio-tempo

 dove mi sento a mio agio, dove so che nessuno mi giudica, 
 dove nemmeno io posso giudicarmi!

 Eeeeh, la notte è l'alba della mia giornata.
 Il sogno è fatto per essere goduto e analizzato, costruito ed appagato,

 è una simulazione dei desideri profondi, una prova al nostro coraggio. 

 Va poi cercato e vissuto nel mondo reale.
 E' per questo che viaggio sempre come il vento..
 Mi chiamo Aria.

05-11-11   1:46   M.M

lunedì 23 dicembre 2013

E' proprio vero..


È proprio vero che esiste una fase dello sviluppo in cui il bambino, e poi adulto, di fronte all’infinità di nuovi stimoli, si porta per l’eternità quell'unica domanda: “perché??”.               Dubbi che aumentano in modo direttamente proporzionale alla conoscenza della vita, e che un uomo “mai cresciuto” si crea.

È proprio vero che a volte ti trovi nel bel mezzo di una grande piazza, magari la più corteggiata del mondo, e ti sembra piccola come una stanza da letto, la stessa dove usualmente ti senti in compagnia della solitudine..

È proprio vero che fai prima a girare il mondo coi tuoi stessi piedi anziché girare un mappamondo con le dita e studiarti ogni suo punto.

È proprio vero che pensiamo di avere pochi vizi, quando in realtà nuotiamo in un mare di lussuria e passatempi senza tempo, senza i quali non riusciremmo a respirare..

E’ proprio vero che crescere galvanizza gli immaturi, ma fa paura ai grandi.. quando si è iniziato tardi a sognare..!

E’ proprio vero che non è tanto importante quanto leggi e accresci il tuo bagaglio culturale, bensì come leggi e sai ascoltare ciò che la cultura ha da dirti nelle sue mille facce.

E’ proprio vero che uno dei primi consigli che il saggio divenuto umile ti dà è di tenere ben saldi i piedi per terra.. ma è nel momento del decollo che ti senti l’adrenalina scorrere nelle vene, e quel senso di leggerezza che ti rende un uomo libero.

E’ proprio vero che l’anima non si tocca, non si sente ed è difficile credere che esista.. ma se parla non le si vuol credere, l’attacchiamo e la facciamo tacere soltanto perché non ci dà le risposte che già sappiamo.

Come si fa a credere nella realtà, se la maggior parte della nostra vita è fatta di sogni progettati, spontanei, per definizione inconsci.. da realizzare?!


22-09-10 M.M