lunedì 23 dicembre 2013

E' proprio vero..


È proprio vero che esiste una fase dello sviluppo in cui il bambino, e poi adulto, di fronte all’infinità di nuovi stimoli, si porta per l’eternità quell'unica domanda: “perché??”.               Dubbi che aumentano in modo direttamente proporzionale alla conoscenza della vita, e che un uomo “mai cresciuto” si crea.

È proprio vero che a volte ti trovi nel bel mezzo di una grande piazza, magari la più corteggiata del mondo, e ti sembra piccola come una stanza da letto, la stessa dove usualmente ti senti in compagnia della solitudine..

È proprio vero che fai prima a girare il mondo coi tuoi stessi piedi anziché girare un mappamondo con le dita e studiarti ogni suo punto.

È proprio vero che pensiamo di avere pochi vizi, quando in realtà nuotiamo in un mare di lussuria e passatempi senza tempo, senza i quali non riusciremmo a respirare..

E’ proprio vero che crescere galvanizza gli immaturi, ma fa paura ai grandi.. quando si è iniziato tardi a sognare..!

E’ proprio vero che non è tanto importante quanto leggi e accresci il tuo bagaglio culturale, bensì come leggi e sai ascoltare ciò che la cultura ha da dirti nelle sue mille facce.

E’ proprio vero che uno dei primi consigli che il saggio divenuto umile ti dà è di tenere ben saldi i piedi per terra.. ma è nel momento del decollo che ti senti l’adrenalina scorrere nelle vene, e quel senso di leggerezza che ti rende un uomo libero.

E’ proprio vero che l’anima non si tocca, non si sente ed è difficile credere che esista.. ma se parla non le si vuol credere, l’attacchiamo e la facciamo tacere soltanto perché non ci dà le risposte che già sappiamo.

Come si fa a credere nella realtà, se la maggior parte della nostra vita è fatta di sogni progettati, spontanei, per definizione inconsci.. da realizzare?!


22-09-10 M.M